La versione
di Didi
Reduce da un passato dimenticato, Didi canta da sempre le gesta della Ligera, la leggendaria malavita popolare di Milano.
Olivia Gozzano è fotografa a Milano, città che ha vissuto e amato con tanti conflitti, che ha lasciato e rincontrato più volte.
Gli occhi di Olivia sono l'obiettivo che racconta e "giustifica" il suo amore per questa città. Milano è una Signora, a volte elegante, sinuosa e maliziosa, a volte popolare, spigliata e intrigante. La Milano che non c'è più rivive nel personaggio di Didi Martinaz, cantante simbolo della Ligera, la mala milanese del dopoguerra. Testimonianza che rievoca un frammento della Milano passata, che l'ha vista regina dei locali dell'epoca fra cui il mitico Derby Club e, ultimamente, con "Milanoir, Milanuit" di Piero Colaprico. Così ritroviamo nelle sue canzoni il piccolo ragioniere che porta a battere la vecchia Maria con il motorino, il pittore di madonne vessato dal "ghisa", la casa di ringhiera abbattuta da ruspe "impazienti", la prostituta triste ne la "Ligera".
Lei, Didi Martinaz, artista che è parte della storia di Milano, presta il proprio volto ai personaggi nati dalla sua creatività, gli stessi personaggi raccolti dallo sguardo profondo dell'obiettivo di Olivia Gozzano che vuole celebrare il coraggio della femminilità.
Le immagini sono accompagnate dai testi delle canzoni scritte dalla cantante.
Testo di Davide Atomo Tinelli