Univer City
L'ateneo come crocevia di storie, volti e persone provenienti da tutto il mondo, luogo di incontro multietnico tra passato e futuro.
Mirko Cecchi propone una lettura interessante e non scontata del mondo universitario milanese attraverso la lente della multietnicità. L'università raccontata attraverso i volti e le esperienze di chi ha cambiato nazione attratto dall'eccellenza italiana. è così che ci troviamo di fronte ad una ragazza di Bucarest che studia a Milano e sogna l'America ed un lavoro all'ONU, oppure a una giovane docente svedese che insegna in Bocconi. Ogni immagine ci racconta il soggetto in due situazioni: una in cui si scoprono le tracce della motivazione che l'ha portato a Milano, l'altra in cui si mostra, invece, il soggetto isolato, ritratto nella sua fisicità quasi come chiedesse all'osservatore di scoprirne la personalità. Quello di Cecchi non è solamente un lavoro d'indagine visuale, ma è anche un momento di scoperta reciproca e di contatto personale con i soggetti ritratti. Durante la sessione di scatto, il fotografo ha posto a tutti i soggetti ritratti le stesse domande cercando di comprendere tanto le loro caratteristiche quanto le loro aspettative rispetto all'esperienza che stanno vivendo. In questo modo è stato possibile costruire un racconto duplice: da un lato quello visivo, portato avanti con lo stile di un reportage contemporaneo e accattivante che ci mostra i protagonisti di questa storia, dall'altro quello testuale che ci informa, con sintetiche didascalie, sulla loro vita e sulle traiettorie che li hanno portati a Milano.
Testo di Daniele Pennati