Il racconto di un luogo
Il racconto della trasformazione di uno spazio di lavoro in un luogo di vita animato e popolato dagli studenti che ogni giorno lo attraversano.
Senza nessuna pretesa descrittiva o analitica, il servizio propone un racconto della vita o meglio delle vite che si srotolano all'interno degli spazi universitari. Le sedi più centrali e prestigiose delle Università Milanesi vengono qui narrate attraverso le tracce delle vite di quella moltitudine di popolazioni che gravita intorno ad esse. Una narrazione che ci mostra la trasformazione dello spazio in luogo: la struttura architettonica si fa raccoglitore di vite. Ogni immagine è composta dall'accostamento di due fotografie e di due linguaggi fotografici: da un lato la fotografia d'architettura ci racconta lo spazio, vuoto o connotato da presenze in movimento, dall'altro lato la fotografia di still-life congela un unico dettaglio concentrando la nostra attenzione sul punctum che immediatamente ci informa della pratica che fa lo spazio luogo. Come l'autore stesso scrive, "meravigliosi affreschi, antiche ghiacciaie, intrecci apparentemente leggeri di vetro ed acciaio, fanno da sfondo, da basso continuo alla vita che brulica tra aule e corridoi. Spazi apparentemente neutri guidano i nostri passi e i nostri sguardi, con essi si sposano tessendo senza tregua una tela d'incastri che altro non sono se non il segno della nostra capacità d'adattare e di adattarci".
Testo di Alberto Locatelli e Daniele Pennati