Sovra
strutture
Il nuovo e il vecchio si sovrappongono nelle doppie esposizioni che raccontano il cambiamento nella zona dell'ex fiera di Milano.
Milano cresce. E "Sovrastrutture" racconta questo cambiamento.
Girando attorno alla zona della ex fiera la prima cosa che si può notare è la confusione tra nuovo e vecchio. I cantieri nascono velocemente, a volte sembrano cadere dall'alto. Enormi gru scavano spazi che diventano nuove strutture che a loro volta nascondono le vecchie piazze e le vie. Il cantiere è vivo e al suo interno trattiene futuro e storia.
Ecco che le mie pellicole lavorano come questi cantieri, velocemente il nuovo scatto copre il vecchio, e tutti aspettano di vedere il risultato.
"- Che senso ha il vostro costruire? - domanda. - Qual è il fine d'una città in costruzione se non una città? Dov'è il piano che seguite, il progetto?
- Te lo mostreremo appena termina la giornata; ora non possiamo interrompere, - rispondono.
Il lavoro cessa al tramonto. Scende la notte sul cantiere. È una notte stellata. - Ecco il progetto, - dicono."
Da Le Città invisibili, Italo Calvino