The Unveiling
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Per me, scattare è sempre stato un modo di collezionare appunti visivi riguardo alla realtà e in particolare riguardo alla mia percezione di essa. Il reale e il bagaglio emozionale e visivo del fotografo si fondono per creare un’interpretazione personale e originale. Penso che ormai la peculiarità espressiva della fotografia risieda nel suo potere evocativo piuttosto che nel suo potere narrativo; Infatti, seppure i miei lavori si siano focalizzati su aspetti e storie molto diverse, hanno quasi sempre trovato il loro compimento attraverso la modalità del diario, permeato da una fascinazione per temi ricorrenti quali la morte, la sessualità ed il decadimento formale e morale della società moderna.
Dorothea Lange era solita dire che la macchina fotografica è solo uno strumento per suggerire agli altri come guardare la realtà senza di essa. Per le mie serie, fotografo spesso elementi che ognuno ha davanti ai propri occhi cercando di infrangere la cecità collettiva per la meraviglia del reale, la follia estetica e la fascinazione emozionale che invece si agita e scalpita dentro di me ogni giorno.