Doll Flesh
Vittoria decide a vent'anni di cambiare il proprio corpo. Da allora comincia un viaggio doloroso e senza fine fra silicone, operazioni, cortisone e cure ormonali. Oggi fa ancora la prostituta, ma senza mai mostrare il suo corpo ai clienti.
"Tutte le anomalie ci seducono, in primo luogo la vita, anomalia per eccellenza." (Cioran)
Vittoria è una transessuale di origini tedesche, nata quarantotto anni fa in Brasile. Poco dopo i vent'anni decide di dover cambiare il suo corpo in quello di una donna e decide di farlo nel modo più doloroso e pericoloso: si fa fare più di 300 iniezioni di silicone da un'altra transessuale, ex infermiera, nel volto, nel petto e nelle natiche. In questo modo la carne deve distaccarsi dai muscoli per creare spazio al silicone e il processo è lento e doloroso. Alla fine però il suo corpo è modellato splendidamente; la cura ormonale che segue insieme al silicone l'hanno resa finalmente ciò che voleva.
Quattro mesi dopo l'operazione, Vittoria scopre di essere intollerante al liquido che le hanno iniettato nel corpo e inizia a stare molto male. Il problema però è che il silicone liquido, una volta inserito nel corpo, è quasi impossibile da eliminare. Vittoria deve subito iniziare a curarsi col cortisone, ma ha così tanto silicone in corpo che il comune cortisone non basta. Deve usare i dosaggi più potenti possibili.
Ora Vittoria è in attesa di un'operazione per tentare di asportare i tessuti infiammati e fusi con il silicone. Un'operazione molto rischiosa perché nell'asportare i tessuti si rischia di danneggiare arterie importanti. Se l'operazione dovesse riuscire il suo corpo muterà radicalmente, per l'ennesima volta.
Vittoria continua a lavorare come prostituta lungo una strada statale nelle vicinanze di Milano, senza mai spogliarsi perché non vuole far vedere ai suoi clienti cosa ne è del suo corpo. Nel tempo libero costruisce bambole Barbie per vestirle e acconciarle a suo piacere. Il suo talento è molto apprezzato nel mondo del "Barbie Making".
