Permanenze
Luogo di passaggio per eccellenza, il vagone della metropolitana diventa per Christian Flores luogo metaforico di storie e individui nel fluire della loro caducità.
Ogni storia che non permane, manifesta un'assenza.
La caducità delle immagini di persone fotografate in metropolitana, da capolinea a capolinea, in un tempo limitato, mostra un mondo inaccessibile e sconosciuto fatto di persone diverse - europei, asiatici, americani, sud americani, africani - che occupano un luogo, un posto, mostrando i gesti, le preoccupazioni, gli atteggiamenti che divengono confrontabili tra faccia e faccia. Come in un gioco di contrasti opposti che non potrebbero essere visti se non una volta soltanto e la cui unica funzione è di non permanere nel tempo e nello spazio.