EDITORIALE
Che succede a Milano? Che fanno i Milanesi?
Alcuni difendono un'identità in via di estinzione, come i lavoratori del mondo dell'Ippica di Marco Casino; altri, come i ragazzi di Anna Adamo, sperimentano vite diverse alla ricerca di sé. Altri ancora si ribellano a luoghi che sviliscono l'identità, come gli ospiti del dormitorio Leibniz nei ritratti di Ambra Zeni, o mettono in pratica tentativi di riappropriazione del territorio e del rapporto con la natura, come gli "ortisti" di Giuseppe Fanizza. E se per alcuni si tratta di un tentativo individuale, indagato nell'intimità dei loro armadi, come per i protagonisti dei ritratti di Pietro Baroni, per altri l'identità si mette in gioco nel mondo sorprendente ed eterogeneo dell'Oktagon, fotografato da Edoardo Pasero. Ci sono mondi inesplorati e sorprendentemente vari oltre ogni visione superficiale. Sono queste le storie che ci raccontano di una Milano viva e altrimenti nascosta.
Si ascoltano spesso (e negli ambienti più disparati) discussioni e opinioni contrastanti riguardo i mutamenti di Milano. E' una città che vive un momento di transizione, un mutamento di identità, per diventare probabilmente più dinamica e cosmopolita. Tuttavia è difficile mettere a fuoco che cosa questo possa significare nel concreto delle vite, nella quotidianità delle persone, nella loro percezione di sé. In questa difficoltà, due macro-argomenti contraddittori sono la sintesi delle opinioni che sembrano godere del maggior credito: la nostra contemporaneità ci spingerebbe ad una sempre maggiore omologazione degli stili di vita. Oppure, secondo i più ottimisti, questa omologazione sarebbe soltanto il tratto più visibile di uno sguardo superficiale, incapace di riconoscere le nuove categorie metropolitane, che si sviluppano in resistenza anche alle tendenze più omologanti.
Forse il problema sta proprio nell'impostazione generale del problema. Piuttosto che tentare di rispondere a grandi domande, la fotografia svela le realtà che compongono Milano e che la fanno vivere.
MilanoCittàAperta ospita in questa pubblicazione estiva, sei storie che raccontano la realtà quotidiana di individui e di gruppi che cercano o difendono un'identità forte, una peculiare unicità.
L'identità è qualcosa a cui non si può rinunciare; si tratta allora di decifrare i modi innumerevoli in cui si declina nel brusio della città contemporanea.
Edoardo Mozzanega e Nicola Bertasi